Un arboreto

A volte siti compromessi, o terreni marginali non adatti all’agricoltura dei beni alimentari, o ancora porzioni di grandi proprietà che richiedono trasformazioni significative e che necessitano di autorizzazione paesaggistica sono luoghi ideali per colture energetiche o ripristini naturalistici. Qui presentiamo un progetto realizzato inerente al primo caso, un arboreto realizzato nel 2004 destinato alla produzione di legna da fuoco di carpino nero.

Le caratteristiche tecniche dell’impianto prototipo sono riservate e sviluppate da Indigena stessa per altri progetti in corso d’opera, pertanto non saranno pubblicate, tuttavia la galleria fotografica permette di apprezzare aspetti connessi a questo tipo di economia, dal miglioramento dello spazio visivo, della qualità dell’aria, degli aspetti idrogeologici, alla nuova auspicata consapevolezza dell’importanza degli alberi tra i residenti dell’intorno.